Tipologia: basilico genovese. La pianta è vigorosa e produce steli cosparsi di foglie aromatiche. La coltivazione è indicata da metà Aprile a fine Agosto.

Utilizzo: ideale per la preparazione del pesto ligure.

Tipologia: basilico napoletano. La pianta è compatta e produce foglie molto grandi, bollose e aromatiche. Sicuramente profuma di meno rispetto al basilico genovese ma rende di più in termini di biomassa.

Utilizzo: viene tradizionalmente aggiunto sul fondo dei barattoli di conserva di pomodoro.

Tipologia: basilico greco. Pianta piccola, compatta, a forma di piccolo globo, ricolma di tante piccole foglie dall’aroma tra il basilico e la menta.

Utilizzo: ottimo per la preparazione dei sorbetti unito alla pesca oppure al melone.

Tipologia: basilico viola. La pianta è vigorosa e presenta foglie ampie ed aromatiche dal caratteristico colore violetto. Risulta molto resistente agli attacchi fungini, vista la ricchezza in antociani, rispetto al basilico tradizionale.

Utilizzo: oltre che come elemento decorativo, può essere impiegato anche per realizzare il pesto che verrà verde e non viola!